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1) Dizion. 5° Ed. .
ARNESE.
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ARNESE.
Definiz: Sost. masc. Nome generico di tutte le masserizie, guernimenti, fornimenti.
Dal prov. arnes o arnei, e questo, secondo alcuni, dall'alemanno harnisch, armatura; secondo altri dal celtico harn, ferro. –
Esempio: Vill. G. 216: Ruppe l'uno legno l'altro, e tutto l'arnese di que' dell'oste si perdeo.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 281: Del legno del salcio sodo si fanno le travi e gli arnesi delle case assai buoni, e dei grossi si fanno assai catini e conche e scodelle e taglieri e vaselli da vino.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 30: Cosa sconvenevole sarebbe,.... se un ch'avesse rotto in mare e perduto suo arnese, si facesse beffe di colui ch'avesse saputo scampare la vita e le cose dalla fortuna e da' pericoli del mare.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 85: Molte robe su per le stanghe, secondo il costume di là, ed altri assai belli e ricchi arnesi vide.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 236: Poi l'altro giorno, senza far dimoro, Cominciorno a disfar logge e frascati, E tutto loro arnese, e lor tesoro, E i ricchi padiglion fur caricati.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 274: Vendono gli arnesi necessarj al mortorio nel tempio della dea Libitina.
Definiz: § I. E per Strumento, Ordigno che si adopera a checchessia. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Di sopra fiammeggiava il bello arnese Più chiaro assai che Luna per sereno Di mezza notte nel suo mezzo mese.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 20: Dal fianco dell'amante estranio arnese, Un cristallo, pendea lucido e netto.
Esempio: Salvin. Teocr. 124: Questo tutto il lavor de i pescatori, Questi gli arnesi e tutta lor ricchezza.
Esempio: Not. Malm. 3: Ove la parola vas vale il medesimo della nostra arnese, che serve ad esprimere qualsivoglia utensile o instrumento come, Arnese di bottega, di villa, di cucina ec.
Esempio: Parin. Poes. 32: Piccol libro elegante a te dinanzi Tra gli arnesi vedrai che l'arte aduna Per disputare a la natura il vanto Del renderti sì caro agli occhi altrui.
Definiz: § II. Arnese per Armatura. –
Esempio: Bocc. Teseid. 9, 37: Ma fra gli altri più nobili davante Giva di Palemon tutto l'arnese A morte già botato, e simigliante Quel v'era con che Arcita si difese.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 300: Per guernirsi d'ogni arnese Voltossi a Calvaneo e a Bisantoria, Forte gridando: recatemi armi.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 82: Si vedea fiammeggiar fra gli altri arnesi Scudo di lucidissimo diamante.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 1: Canto lo stocco e 'l batticul di maglia, Onde Baldon sotto guerriero arnese, Movendo a Malmantile aspra battaglia, Fece prove da scriverne al paese.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 47: Mischiai fra quelli Il militare arnese Lucido e terso.
Definiz: § III. E segnatamente per Quella parte dell'armatura che copre il busto, cioè la Corazza, e anche i Cosciali. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 101: Con quel [colpo] fender si vide e ferro ed osso D'un che eletto s'avea tra mille scudi; E se non era doppio e fin l'arnese, Feria la coscia, ove cadendo scese.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 69: E poi l'arnese Spezzogli, e ne la coscia anco gli scese.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 40: Già spezzato lo scudo e l'elmo infranto E forato e sanguigno avea l'arnese.
Definiz: § IV. Per Fornimento di cavallo, Bardatura. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 64: Quella [spada] calò tagliando ciò che prese, La corazza e l'arcion fin su l'arnese.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 426: Consumati e guasti dalle fatiche e dalle piogge non solo gli arnesi de' cavalli, ma i proprj vestimenti degli uomini ec.
Definiz: § V. Per Abito, Vestimento. –
Esempio: Nov. ant. B. 13: Vide passare per lo cammino gente che parea assai nobile, secondo l'arnese e secondo le persone.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Dovendo poi passar per un paese, Dov'è qualche signor che mi conosce, Nè vorrei mi vedesse in questo arnese.
Definiz: § VI. Per Bagagli, Salmeria d'esercito. –
Esempio: Senec. Pist. 247: Quello ch'al presente si chiama arnese, anticamente fu chiamato impedimento.
Esempio: Liv. Dec. 2, 388: Fabio fece metter gli arnesi in uno luogo sicuro, e lasciovvi alquante guardie.
Definiz: § VII. E per Fortezza, o altro Edifizio. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Siede Peschiera, bello e forte arnese, Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, Ove la riva intorno più discese.
Esempio: Vit. S. Ant.: E questo munistero si era troppo dilizioso e bello arnese per quella boscata solitudine.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 67: Perch'egli avea certe novelle intese, Che s'è d'Egitto il Re già posto in via In verso Gaza, bello e forte arnese Da fronteggiare i regni di Soria.
Definiz: § VIII. Arnese, detto d'uomo, per lo più coll'aggiunta di cattivo arnese, tristo arnese e simili, vale, Cattivo soggetto. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 153: Però chi fa 'l sembiante, E dice ch'è amante, È un briccon tenuto; E io ho già veduto Solo d'una canzone Peggiorar condizione; Chè già 'n questo paese Non piace tal arnese.
Definiz: § IX. In arnese, o Ad arnese, posto avverbialm. per lo più coi verbi Essere bene o male in arnese o ad arnese, Andare bene o male in arnese o ad arnese e simili, e coll'aggiunta degli avverbj Bene o Male, vale Essere, Andare bene o mal vestito; ed anche Essere in buona o cattiva condizione. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 56: Coloro che sono poveri di avere, di manicare e di bere,.... sono male in arnese, e sono spregiati e scherniti.
Esempio: Nov. ant. C. 13: Un nobile cavaliere era fuggito di prigione, ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad Alessandro che donava larghissimamente.
Esempio: E Nov. ant. C. appr.: Trovò un uomo di corte nobilmente ad arnese.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 205: Il primo uomo che agli occhi gli corse fu Primasso, il quale assai male era in arnese.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 47: Qual se ne andò in contado, e qual qua e qual là, assai poveramente in arnese.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 306: Era una povera Fanciulletta figliuola d'una vedova, Che stava a casa dal Canto alle rondine, Mal in arnese, e che vivea di tessere Panni lini.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 228: Mostrò ne gli umoracci la cagione, Che lo faceva andar mal in arnese.
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 12: Chiunque vi comparisce male in arnese, dà di sè brutta mostra.
Esempio: Baldin. Art. int. 38: Era il suo servitore giovane vivace, ben parlante, e assai bene in arnese.
Definiz: § X. In arnese, parlandosi d'armi, vale In ordine, In punto coll'armi. –
Esempio: Giambull. Ciriff. Calv. 3, 397: E subito il corrente [cavallo] Addimandava, quel sendo in arnese; E montato in arcion, quale un serpente In caldo, drieto al Leon si distese.
Esempio: E Giambull. Ciriff. Calv. 3, 645: Così prepari ognun suo tenitoro D'artiglierie e d'uomini in arnese, E tutte le castella e città loro Fortificate sian.
Definiz: § XI. Mettersi in arnese, vale Mettersi in ordine, in punto di una cosa. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 146: Poichè egli ebbe dato ordine con Coppo del come e del quando, e che e' si furono messi in arnese di ciò che faceva loro di bisogno ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 14: Rivestitomi e messomi in arnese, Infilo dritto dritto lo stradone, Che mena a Pisa.
Definiz: § XII. Rimettere in arnese e Rimettersi in arnese, vale Rimettere o Rimettersi in miglior condizione, in migliore stato. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 109: Le disse,.... che rivestir la voleva e rimetterla in arnese, e trarla di quella cattività di star con altrui.
Esempio: Fag. Rim. 1, 373: Pur credea di rimettersi in arnese Col ritratto di quella mercanzia.